sabato 14 gennaio 2012

Costa Concordia



Cari amici, avreste mai pensato che una tragedia del genere, in pieno "stile Titanic", poteva capitare proprio nelle acque di "casa nostra"? Proprio di fronte al porto del Giglio, a 15 miglia da Talamone!
La drammaticità di questo evento mi fa riflettere sul concetto della sicurezza in mare, ma anche e soprattutto sul senso di responsabilità degli ufficiali che sono al comando di una qualsiasi unità in navigazione.
La prima domanda che mi sono posto è: come si può passare così vicino alla costa con un bestione galleggiante di 290 metri di lunghezza? Ma soprattutto come si può commettere un errore del genere con gli strumenti di cui dispongono oggi certe navi? Ovviamente non ha senso ipotizzare cosa sia successo, la ricostruzione che gli inquirenti faranno nei prossimi mesi ci sarà le risposte che cerchiamo. Al momento, possiamo solo sperare che al danno economico non si aggiunga il danno ecologico.

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