giovedì 9 agosto 2012

Inizia il ritorno verso casa!

Dopo 3 giorni in questo angolo di Paradiso, che, seppur pieno di barche e di gente, resta sempre unico nel suo genere, dobbiamo iniziare a rimettere la prua verso est.
Complice la meteo, sempre favorevole in questi giorni, ci siamo spinti veramente molto lontani dalla nostra partenza da Talamone... forse un po' troppo se si considera che il 12 agosto dobbiamo di nuovo essere all'Argentario per sbarcare questo gruppo di marinai che abbiamo a bordo.

Salpiamo così di buon mattino, alle 7:00, e sfruttiamo a pieno il Maestrale che, seppur non molto stabile, fa tendere a rialzo il barometro e ci spinge in direzione di Bonifacio, dove arriviamo alle 15:00 circa. Entriamo nel fantastico fiordo, orlato di roccia bianca, e cerchiamo un posto nel marina. Purtroppo, anche se siamo nel primo pomeriggio, non riusciamo a trovare posto: in fin dei conti siamo nella settimana di Ferragosto e non poteva essere altrimenti. Così, dopo 30 min di manovre "al limite" a cercare di evitare i barconi dei turisti che ci sfrecciano a dritta e a sinistra, usciamo di nuovo nel mare delle bocche e ci "riprendiamo" quel Mestrale che, nel frattempo, ha rinforzato fino a 25 kn.

Ci avviciniamo all'isola di Lavezzi e giriamo da sud per raggiungere la costa sottovento. A Cala Greco, però, ci sono veramente troppe barca per riuscire a trovare un ancoraggio sicuro, tenendo conto che questa zona è disseminata di scogli affioranti e, fare lo slalom tra le barche e gli scogli con 25 kn. di vento ed equipaggio ridotto (nessuno a bordo ha esperienza di navigazione). Decidiamo così di proseguire verso Nord, doppiare l'isola di Cavallò e poi rientrare verso ovest, nella costa sottovento della Corsica. Diamo così fondo in quella specie di piscina naturale che si crea tra la Corsica e l'isola piana, nel bel mezzo del passaggio della Piantarella.

Prima di cena controlliamo la meteo per il giorno seguente ed iniziamo a programmare la traversata di rientro. Il Maestrale di oggi è previsto in rotazione verso Nord e per i giorni seguenti verso Nord-Est. Pensiamo così di farci una giornata di navigazione verso Nord lungo la costa della Corsica, così da traversare a latitudine maggiore, sperando di prendere il vento di bolina più larga rispetto a quanto ci aspetterebbe su una rotta diretta verso il Giglio. Per ora ce ne andiamo a dormire e domani vedremo...

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mercoledì 8 agosto 2012

Che sorpresa!!!

Carissimi, che sorpresa e che delusione!!! L'Asinara che amo e che pensavo di trovare non è più la stessa... Mi accusano di essere un inguaribile romantico, sarà anche vero, ma così proprio non mi piace!!!

A terra trovo una situazione incredibile se paragonata a quella del 2009: bar, ristorante, e servizio pubblico con pulmino che va dai Fornelli a Cala d'Oliva passando per la Reale...



Ebbe si, l'Asinara deserta non c'è più... e scopro addirittura che, da quest'anno, si può accedere anche con le barche a motore, seguendo il canale di accesso all'isola provenendo da Stintino... Ma non era area marina protetta e riserva integrale? Si, ma hanno derogato creando un canale per l'accesso delle barche a motore... e poi, udite udite: perpendicolare al molo in pietra di Cala Reale è stato installato un pontile galleggiante con corpi morti, acqua e corrente... insomma, una specie di marina in miniatura per altre 25-30 barche oltre ai gavitelli.

Non resta che deglutire l'amaro boccone e buttarsi alla visita dell'isola... con tanto di bus navetta!


Il passaggio dei Fornelli visto dall'Asinara

Il Bunker che ha ospitato Totò Riina, ora ristrutturato e visitabile                                            
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martedì 7 agosto 2012

Asinara Arriviamo

Stamattina ce la siamo presa comoda. Seguendo la meteo abbiamo visto che il vento sarebbe stato debole, e che avrebbe rinfrescato in tarda mattinata. Quindi abbiamo ancora fatto un giro in paese e siamo usciti dal porto di S. Teresa verso le 12:00.

Appena fuori dal caratteristico fiordo, abbiamo incocciato un bel levante di circa 15 kn che, con il passare del tempo, rinforzava sempre più fino ad arrivare a 25 kn. Poi, a circa 8 mg dalla costa dell'Asinara ha mollato completamente costringendoci a proseguire a motore per circa un'ora e mezzo. Che stress!!! Niente vento ed una fastidiosa onda formata al giardinetto che ci ha "frullato" senza pietà.

In compenso sognavamo già la sosta a Cala Reale, su un gavitello tutto nostro, in una pace e solitudine che solo qui si può trovare... ed invece, verso le 20:00, mentre tentiamo l'atterraggio, più ci avviciniamo alla costa e più vedo alberi di barche... ma com'è possibile? Tutte queste? Ebbe si, solo un gavitello libero, l'ultimo... e per fortuna che almeno questo è libero! Certo, l'ultima volta che son venuto qui era il 18 agosto del 2009: c'erano solo 2 barche oltre a me in tutta la rada... ora ce ne saranno circa 30... e poi che ci fanno qui i motoscafi? La navigazione a motore è vietata! Mah, non avrei mai immaginato!

Domani scendiamo a terra, non vedo l'ora di ritrovare l'asinello albino...



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lunedì 6 agosto 2012

Arriva la bassa...

E' ovvio che l'alta pressione non poteva durare per sempre e quindi... ecco che si avvicina una zona depressionaria che porta lo Scirocco, molta umidità e cielo carico di nuvole.

Per fortuna nessun piovasco previsto... ma con lo Scirocco dove si va? Beh, cercando di prendere sempre andature larghe... andiamo all'Asinara, quale posto migliore?

Decidiamo per una sosta di una notte a S.Teresa di Gallura, abbiamo bisogno di riempire la cambusa di freschi e poi anche di un po' d'acqua... e poi mettiamo la prua ad W verso l'Asinara...

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domenica 5 agosto 2012

Meteo favolosa

La meteo continua ad essere favolosa e, per i prossimi giorni, promette un'alta pressione stabile su tutto il Tirreno. Ed infatti passiamo giorni di cielo completamente sereno, vento molto debole o quasi assente e caldo secco veramente piacevole.

Abbiamo gironzolato tra Cavallo, Lavezzi, e le meravigliose isole di Razzoli, Budelli e Santa Maria. Sembra veramente un angolo di Paradiso... che meraviglia!!!



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venerdì 3 agosto 2012

Rondinara: sempre magica!

Scendendo la costa SE della Corsica, non potevamo non passare una notte nella magica Rondinara.
Mancavo da qualche anno da questo angolo di mondo e devo ammettere che ho trovato un maggiore affollamento di turisti in spiaggia, ed anche strutture più organizzate.
Certo che però, al mattino presto, le mucche che pascolano sulla spiaggia quando ancora i bagnanti non si sono tutti svegliati, mantiene un fascino ed un romanticismo di altri tempi...


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mercoledì 1 agosto 2012

Traversata da manuale

Alle 9:00 in punto eravamo già alla fonda nella baia di S.Ciprianu, all'estremità N del golfo di Porto Vecchio dopo una traversata praticamente da manuale. Il vento e gradualmente sceso durante la notte ed abbiamo dovuto aumentare la velatura issando la randa. Comunque abbiamo continuato a filare oltre 5 - 5,5 kn per tutta la notte, fino a circa 15 miglia dalla Corsica. Le ultime 3 ore abbiamo acceso il motore.




E questo è lo spettacolo che il sole ci ha regalato al tramonto, mentre si "scontrava" con l'isola di Montecristo.

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martedì 31 luglio 2012

Deciso!

Bene, studiata la meteo, per tutto il tardo pomeriggio Maestrale sui 15-18 kn e poi in serata leggera diminuzione a 13-15 kn. Poi, verso mattina ancora in diminuzione... allora? Dove si va? Sud-Est Corsica direi...

Salpiamo alle 17 circa dalla baia delle Cannelle (Giglio) e scapoliamo la punta del Capel Rosso verso le 17:30. Prua a SW e facciamo rotta su Porto Vecchio. L'apparente ce l'abbiamo di bolina stretta e supera i 20 kn. Navighiamo sotto il solo fiocco e spesso la falchetta entra in acqua. Velocità 7,5 kn, non male direi... ma certo che la notte così sarà lunga...

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Dove si va in vacanza?

Accidenti che dilemma! Dove si va in vacanza? Non mi era mai capitato prima di essere in barca e di non aver fatto alcun programma di navigazione.

Mi sento un po' disorientato, ma in fondo, non è questo il vero spirito della navigazione a vela? Si va dove porta il vento... e quindi? Non si fanno programmi... ok ora si guarda la meteo!

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Arrivo "traumatico" al Giglio

Arrivare al Giglio è stato meno piacevole del solito! La meta è la baia delle Cannelle, subito a sud del porto, ma passando di fronte al porto il dramma della Costa Concordia fa calare un velo di silenzio e di tristezza a bordo.







Da questa immagine si vede la piattaforma con 4 pali che la rendono solidale col fondo, per le operazioni di recupero. Gli operai a bordo lavorano 24h al giorno!

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Dove si va?

Ci siamo, è il giorno della partenza, ma ancora non abbiamo deciso dove andare!

Per la prima volta da quando vado in barca, sono arrivato al giorno della partenza senza alcun programma. Ma in realtà è quel che ho sempre sognato: stabilire la meta in base al meteo, assecondando il vento, senza alcun programma...

Complice l'equipaggio: ho a bordo chi non ha mai navigato in mare, ma ha solo esperienza di regate al lago e quindi non so come può reagire in presenza di mare formato; non vorrei rovinare la vacanza a qualcuno per colpa del mal di mare!

Studio le carte meteo e vedo un che per tutto il giorno e la notte è previsto Maestrale 10-15 kn... sarebbe il vento giusto per andare in Corsica, ma l'equipaggio reggerà a 12-15 ore di navigazione? Bene, intanto andiamo al Giglio e vediamo che succede, poi si vedrà...

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lunedì 30 luglio 2012

Si parte per la crociera estiva!

Bene, finalmente il 31 luglio è alle porte e, Dio volendo e tempo permettendo (come recita un vecchio detto marinaresco), si salpa per la crociera estiva.

Oggi giornata dedicata alla cambusa! Si fa il giro dei supermercati e dei negozi!

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venerdì 20 luglio 2012

Arrivo!

Alle 21:30 del 19/07 siamo a 39° 25' N - 18° 04' E ed avvistiamo il faro di S.Maria di Leuca.


Si procede a motore con randa bordata al centro. Il vento di tramontana incontrato mentre doppiavamo Capo Rizzuto è ormai finito... peccato perchè quei 20 kn. ci facevano filare 7 kn di bolina stretta e ci hanno fatto attravarsare il Golfo di Taranto ben invelati su mare calmo...


Alle 01:30 del 20/07 abbiamo già contattato il marina per VHF e resta solo la manovra d'ormeggio in assenza totale di vento, prima di scendere a terra!


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giovedì 19 luglio 2012

Lo Stretto!

Altro passaggio emozionante: quello dello Stretto!!! E che correnti... Il log segnava 7,5 kn ed il GPS appena 2,5 Kn...




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Arrivo a Stromboli

Che emozione arrivare a Stromboli e vedere quel "conetto" che fuma...






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Ma sempre di notte???

Alle 22:00 del 17/07 ci troviamo a 39° 54' N - 14° 03' E. Si filano 6 kn con andatura al granlasco. Abbiamo a riva il Code1 che riesce a sfruttare al meglio i 15 kn di maestrale e dirigiamo per 140° di prora.


Improvvisamente, alle 00:15, uno schiocco mi fa saltare giù dalla cuccetta. Esco in coperta e trovo il code1 con inferitura allascata, con la base che quasi tocca l'acqua. Apparentemente non sembrano esserci avarie. Accendo la luce di coperta e controllo meglio, ma non si vede nulla, se non che la drizza è "scivolata" filando un buon metro e mezzo attraverso lo strozzascotte sull'albero. Bella roba!!! Ma sempre di notte 'ste cose qua?


Coraggio, bisogna fare qualcosa! Metto un uomo al timone e lo faccio orzare per sventare la vela e poter tesare di nuovo l'inferitura. Ma appena la barca comincia a stringere l'andatura, sbanda sotto la pressione del vento e la vela tende ad immergere la base in acqua. Si sarebbe lacerata in 10 secondi. Così ordino di mantenere la prora originaria. Mollo la scotta sottovento, la base della vela si alza, ed ora do il comando di orzare... La vela sventa ed io, all'albero, metto la drizza sul winch e teso più che posso.


A manovra ultimata, tornando in rotta e regolando la vela correttamente, si nota un po' di catenaria nell'inferitura, ma diciamo che è "accettabile"... anche perchè non riusciremmo a fare di meglio...


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martedì 17 luglio 2012

Una bella Bolina

Un breve video della navigazione di bolina...



Sosta a Ponza

Stanotte alle 02:50 l'equipaggio ha chiesto una tregua: hanno passato ore affacciati al giardinetto sottovento in preda ai conati!!! Effettivamente c'era un onda veramente fastidiosa...


Così abbiamo corretto la rotta ed accostato facendo prora su Ponza. Il vento è poi nettamente diminuito e ci ha costretto a proseguire a Motore.


Alle 08:30 eravamo alla fonda a cala Chiaia di Luna, abbiamo fatto un bagno ed una bella colazione. Alle 10:00 abbiamo salpato l'àncora, ed una volta fuori dal ridosso dell'isola, ci siamo trovati a bolinare filando 7,5 kn con prora 140 gradi ed un vento di 15 kn da Est.... molto bello direi...


Certo, l'onda del mare vecchio di Maestrale c'e ancora e l'equipaggio torna ad "affacciarsi" al giardinetto sottovento!!!




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lunedì 16 luglio 2012

Riva di Traiano - S.Maria di Leuca

Eccoci pronti per una nuova "avventura": un trasferimento da Riva di Traiano (Civitavecchia) a S.Maria di Leuca. Circa 500 miglia.
Scrivo questo post ora che c'è ancora un po' di segnale telefonico... poi magari per un po' non ci sarà più linea...


Salpati alle 18:00 circa, alle 18:30 filavamo già 9 nodi con un vento fresco di Maestrale di circa 25 nodi e prora 140 gradi.


La barca, un Najad 511 è completamente invelato, con un fiocco 100% ed una randa bella grande. Il mare è formato e con onda al giardinetto si rolla molto... L'equipaggio (3 amici oltre me) naviga in totale silenzio... credo che la nausea del mal di mare stia dando fastidio a qualcuno!


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domenica 1 luglio 2012

Ciao Grecia!

Ed anche questa settimana è terminata... Un saluto alla Grecia che spero sia un "arrivederci" piuttosto che un "addio"... sono veramente dei posti incantevoli...






In viaggio verso Igoumeniza, per imbarcarci sul traghetto che ci porta a Brindisi, la Grecia ci regala l'ultimo tramonto di questa settimana!

venerdì 29 giugno 2012

Itaca!!!

Effettivamente, navigare nelle acque di Ulisse ha il suo fascino... e non nascondo che mi fa sentire un pochino "in soggezione"...




Questa è la costa E di Itaca, al tramonto...


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giovedì 28 giugno 2012

Avaria al motore

Bene, dopo il piccolo guasto al pilota elettrico, prontamente e velocemente riparato, oggi pomeriggio ho avuto a che fare con il motore. SI tratta di un Volvo Penta 4 cilindri, credo circa 100 Hp...


Subito dopo pranzo abbiamo salpato l'àncora a Zante e facevamo rotta su Cephalonia. Navigavamo a motore (tanto per cambiare non c'è vento) a circa 500 metri dalle scogliere a picco e c'era un'onda lunga di Maestrale veramente fastidiosa, ci investe al traverso e ci fa rollare molto.


Dopo circa 30 min di navigazione, il motore inizia a diminuire di giri fino a spegnersi... quindi la situazione è: senza vento, senza motore, con onda che ci spinge verso la costa distante 500 metri. Certo, non è proprio una delle migliori situazioni che si possono creare... Sinceramente, pur avendo parlato molte volte di una cosa che teoricamente può sempre accadere, beh, non mi ero mai trovato in questa condizione e non vi nascondo che ho avuto un po' di preoccupazione.


Ho subito aperto il fiocco (si rollava troppo per usare la randa in sicurezza con quel poco vento... circa 2 kn di reale) che anche se ci faceva appena muovere, almeno riuscivamo a non scadere troppo sottovento verso la costa. Ho provato a far ripartire il motore, ma invano. Non c'era fumo, girava regolarmente, non "zoppicava"... tutti i sintomi di mancanza di alimentazione. Diagnosi: non arriva il gasolio...


Scendo così sottocoperta, apro tutto il vano motore e cerco di capire se veramente c'è flusso di carburante oppure no. Non riesco a vedere nulla... sti motori moderni sono "blindati"! Così mi faccio coraggio e smonto il primo filtro, quello separatore dell'acqua. Non c'è acqua nel bicchiere, ma un bel po' di morchia nella cartuccia... ecco fatto, trovato l'inghippo... In Grecia, evidentemente, il gasolio non è molto pulito e con tutto il rollio dell'ultima ora, abbiamo sicuramente messo in circolo un po' di porcheria. Così, per sicurezza, sostituisco la cartuccia e poi anche il secondo filtro, quello a ridosso della pompa. Per fortuna l'armatore non è uno sprovveduto, ed al momento del check-in mi ha fatto vedere che aveva a bordo una buona dotazione di pezzi di ricambio, tra cui i filtri.


Nel frattempo un po' di vento è arrivato e si filavano 2 nodi con prua verso Nord. Siamo arrivati nella costa a Sud di Cephalonia ed abbiamo dato fondo all'àncora manovrando a vela col solo fiocco, poi preso a collo. Sono riuscito ad avviare il motore alle 20:30, dopo 6 ore di lavoro... il lavoro lungo non è stato cambiare i filtri, ma togliere l'aria dal circuito. La "pompa C" sembrava non funzionare manualmente e non riuscivo a capire come fare. Così, dopo l'ennesimo tentativo fallito, mi decido a chiamare l'armatore che, con la massima tranquillità, mi spiega che l'unico modo per innescare il circuito è "succhiare con la bocca dal tubo del filtro"... Incredulo, credo di non aver capito (parlavamo in inglese), gli chiedo di ripetere e lui impassibile e con un accenno di sorriso... devi succhiare!!! Mi faccio coraggio, mi bagno la bocca di gasolio e finalmente tutto riparte!!! Mamma mia che faticata.... per fortuna, anche stavolta, tutto risolto...


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mercoledì 27 giugno 2012

Un ridosso veramente eccellente

Qui a Zante, per passare la notte, abbiamo trovato un posto magico: passando lungo costa non si vede assolutamente nulla, la scogliera sembra omogenea... ed invece, dopo un isolotto, si apre un piccolo fiordo che sembra magico.
Si da fondo su 5-7 mt. di sabbia e posidonia e con una cima a terra si dorme tranquilli... sembra una piscina naturale...




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Arrivo a Zante

Arrivo a Zante al tramonto, con il sole che trasforma in arancio le bianche scogliere scolpite dal Maestrale...




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In navigazione verso Zante

Oggi siamo in navigazione verso Zante e, contrariamente ad ogni previsione, il famoso Maestrale non arriva proprio. Siamo in una bolla di alta pressione in totale assenza di vento,
quindi si procede a motore e pilota elettrico. C'è un po' d'onda lunga di Maestrale, quindi al largo il vento ci dovrebbe essere...
Ad un certo punto, saranno state più o meno le 17:30, si sente uno schiocco e la barca perde la prora... controllo il timone e lo sento libero... diagnosi: il pilota elettrico non va più! Faccio un po' di prove, ed effettivamente non va...
Così collego lo schiocco al problema e penso a qualcosa di "meccanico"... o almeno spero non sia elettronico, altrimenti non ci sarebbe modo di riparare in navigazione...
Dopo circa 30 minuti passati a cercare di capire come arrivare all'interno dello specchio di poppa, mi infilo in un pertugio aperto sulla paratia di fondo della cabina di poppa e... eccolo la, il pistone del pilota completamente scollegato dai settori del timone.
In pratica si è tranciato di netto un bullone inox diametro 12 mm. che li collegava... classica rottura a fatica dell'inox: si vedevano perfettamente la cricca e le porosità sulla superficie.
Beh, come si dice, quando si risolve così velocemente è quasi un piacere intervenire...


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domenica 24 giugno 2012

Si salpa verso SUD

Abbiamo appena preso in consegna TAI-TAI, il Bavaria 44 che ci farà veleggiare nel meraviglioso In-Land sea greco, e subito molliamo gli ormeggi per attraversare il lungo canale dragato che collega il marina di Lefkada all'arcipelago di isole che si trovano a SUD.
Alle 13 circa il Maestrale si fa sentire (come d'abitudine in queste zone) ed alle 15, una volta salpata l'àncora e lasciata la banchina commerciale, senza vele e senza motore la barca si muove a 3,5 kn con vento in poppa piena... si preannuncia una bella settimana di vela!!!




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sabato 23 giugno 2012

In viaggio verso Lefkada!

È iniziato il viaggio che, via terra, mi porterà a Brindisi, poi traghetto per la Grecia Ionica e domani imbarco su Bavaria 44 a Lefkada, per una settimana tra quelle meravigliose isole... Stay tuned... .

lunedì 18 giugno 2012

Vele Classiche a Porto Santo Stefano

A coronamento di un bellissimo week-end, domenica ci siamo avvicinati a Porto Santo Stefano, dove si stava disputando una delle regate più "eleganti" del Tirreno: la Argentario Sailing Week.


Ecco Stella Polare, lo yacht della nostra Marina Militare firmato dallo studio S&S che taglia il traguardo... che emozione!!!


Nelle fotogallery le altre immagini.



sabato 16 giugno 2012

La Talamonese 2012

L'equipaggio di Bogey, con la bandiera di SKEEN a riva nella crocietta di dritta, si è distinto con un bel 1° posto alla regata "La Talamonese", che si è disputata nelle acque di Talamone sabato 16 Giugno.


Premiazione alla regata memorial "Roger Citerneschi"


Il percorso, che pevedeva la partenza da Talamone, boa alla Formica piccola di Grosseto e ritorno a Talamone, è stato caratterizzato da condizioni di vento molto debole: Maestrale 8-10 kn al mattino e 4-5 kn nel pomeriggio.


Vedi le altre immagini nella fotogallery.


venerdì 15 giugno 2012

Barca Pulita

Non poteva iniziare meglio questo week-end!! L'incontro con i navigatori italiani Carlo Auriemma ed Elisabetta Eordegh che ci hanno raccontato i loro ultimi viaggi, negli angoli più sperduti ed isolati del Pacifico.


Visita la fotogallery per le altre foto.












E' stato un piacere averli ospiti del Circolo a Talamone, ascoltare i loro racconti, vedere i loro video e le loro foto.

Questo il link al loro sito, quello della Barca Pulita, dove navigano dal 1988.










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La prima polo SKEEN

Finalmente disponibile la prima polo SKEEN... non poteva che essere di Bogey!!!








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giovedì 14 giugno 2012

"La Talamonese"

Cari Amici di Vela Classia, questo fine settimana parteciperemo al primo di una lunga serie di eventi, organizzati dal Circolo Vela Libera Talamone, per festeggiare il ventennale della sua fondazione.


Venerdì sera una conferenza con Carlo & Lizzi della Barca Pulita, Sabato una regata e Domenica un incontro sul tema della meteorologia...


Stay tuned...




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domenica 27 maggio 2012

Prima Veleggiata 2012

Finalmente la meteo ci ha regalato la prima domenica di sole di questa primavera 2012, che ci ha permesso di provare tutta l'attrezzatura dopo la lunga sosta invernale in cantiere.




L'apparente era di circa 14-15 nodi e Bogey di bolina larga filava 7 nodi su un mare appena increspato... che dire... ottimo inizio di stagione!!!




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venerdì 27 aprile 2012

Arrivati a Talamone

Alle 6:00 del mattino salpiamo da Portoferraio con una leggera brezza di Scirocco che ci accompagna fino a Talamone. Ci sono meno di 10 kn di reale, quindi la velocità della barca quasi non ne risente e a motore filiamo 6 nodi. Purtroppo non riusciamo nemmeno ad aprile le vele, ma almeno ci godiamo una bella giornata di sole e mare calmo.







Alle 15:30 entriamo in porto a Talamone e riportiamo la barca al suo ormeggio dopo i 6 mesi trascorsi in secco a Livorno.

Ci sono ancora delle piccole sistemazioni da fare, ma ora in acqua si lavora meglio e... l'estate si avvicina!!!

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giovedì 26 aprile 2012

Lo Scirocco sembra aprire una finistra

Ho appena ricontrollato la meteo, per domani sembra che il vento di Scirocco sia in netta diminuzione, quindi si parte!! D'altra parte anche qui in porto ora è veramente calato... bene, meglio così...




In occasione di questa sosta forzata ho visto l'ingresso in porto ed l'ormeggio del rivoluzionario catamarano spinto da 2 motori elettrici alimentati esclusivamente ad energia solare!! Pensate, ha una superficie di fotovoltaici esposta di quasi 500 mq. e può navigare ad una velocità di crociera di circa 12 nodi. La sua missione: compiere una circumnavigazione del globo per dimostrare che l'energia ottenuta da fonti alternative funziona... questo il link al sito di riferimento.




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Un giorno di sosta!!!




Questa è la vista che stamattina si presenta dal ponte della barca all'ormeggio a Portoferraio... il vento di Scirocco sta sempre più rinforzando e dunque la partenza è rimandata... ne approfitto per scrivere questo post e fare un po' di lavoretti a bordo... mancava la cesta per le scarpe sul pulpito di poppa, ora c'è!!!

Se tutto va bene domattina si salpa alle 6:00, il meteo sembra buono...


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mercoledì 25 aprile 2012

Abbiamo ripreso il mare

Come da programma oggi, alle 9:30 abbiamo mollato gli ormeggi dalla banchina commerciale del grande porto di Livorno ed alle 10:15 eravamo fuori dall'imboccatiura, franchi dal frangiflutti.

C'erano circa 18 nodi di Libeccio, come da previsioni della sera prima, e con tutto il fiocco aperto abbiamo navigato per un'ora a circa 7-7,5 nodi, nonostante un'onda lunga di Libeccio molto grossa (circa 5 metri). La barca andava benissimo ed il passo era ottimo.

L'idillio è durato poco, verso le 11:30 il vento ha iniziato a diminuire fino a costringerci a dare motore... e poi... sempre come previsto, alle 12:00 il vento era da sud di circa 15 nodi. Per diverse ore ci ha costretto ad un'andatura lentissima (3 nodi), con vento dritto in prua e mare ripido sempre di prua + onda lunga di libeccio al traverso... per essere la prima navigazione dell'anno lo stomaco era veramente a dura prova... per fortuna che il famoso pane di Terni ed i salumi hanno fermato tutto!

Alle 16:00 abbiamo deciso di riparare a Portoferraio (Isola d'Elba), il vento stava rinforzando ancora ed il marte di conseguenza... eravamo troppo lenti. Per la giornata di domani è addirittura previsto un rinforzo, sempre da Scirocco... vediamo che succede.


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martedì 24 aprile 2012

Il solito meteo avverso

Oggi non si può partire!!! Non solo perchè la barca non è ancora in ordine, ma soprattutto perchè ci sono ben 35 nodi di libeccio ed un bel mare formato all'imboccatura del porto di Livorno.

Passiamo dunque la giornata a sistemare la barca, che dopo sei mesi in cantiere, ha bisogno di essere un po' "organizzata".

Nel tardo pomeriggio il vento è diminuito un po' e ci ha permesso di avvolgere il genoa sul rollafiocco; per la randa ci abbiamo rinunciato, non è proprio cosa.

Le previsioni dicono che per la giornata di domani (mercoledì 25) ci sarà una tregua di vento e poi una rotazione a sud... spero solo di non trovarci a rientrare con lo Scirocco!!!

lunedì 23 aprile 2012

Si torna in acqua

Oggi finalmente la barca torna in acqua... un rapido controllo a tutti i passa-scafo e le valvole degli scarichi e delle prese a mare e poi si possono finalmente togliere le fascie!

Sembra tutto ok... il motore in moto al primo colpo e tutti i circuiti dell'acqua non perdono... ora resta da montare le vele prima di poter riprendere il mare...


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sabato 21 aprile 2012

Manutenzione Winch

Oggi un altro lavoretto necessario: la manutenzione dei winch.




Dopo che il mio amico Paolo Rolandi della Cromatura Cassanese mi ha cromato tutte le campane (non vi dico che effetto vederle tutte insieme così lucide), prima di rimontale è opportuno procedere con la pulizia e lubrificazione di tutti gli ingranaggi e meccanismi interni.



Non si tratta di un lavoro difficile, ma "fastidioso", perchè ci vuole molta attenzione per non sporcare la barca.



E' necessario procurarsi del petrolio bianco, un pennello non molto grande, una vaschetta in plastica abbastanza ampia ed un barattolo.
In pratica, si tratta di "lavare" accuratamente tutti i pezzi con il petrolio per eliminare ogni residuo di polvere, ossido ed eventualmente grasso.
I meccanismi interni dei winch, infatti, proprio per i materiali con i quali sono costruiti, non hanno bisogno di grazzo per funzionare. Serve solo una goccia d'olio, meglio se di quelli ad alta viscosità, nelle molle di bloccaggio degli ingranaggi... tutto qui.


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giovedì 19 aprile 2012

Manutenzione Prese a Mare

Ho appena sostituito tutti i passa-scafo e le valvole di Bogey... Un gran bel lavoro, assolutamente necessario direi...


Su questa scheda trovate un racconto breve ma dettagliato e documentato con delle foto, di tutto quel che ho fatto e che spero possa tornarvi utile nel caso in cui decidiate di eseguire la stessa operazione...




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lunedì 16 aprile 2012

Livorno

Cari amici, lo scorso fine settimana l'ho trascorso a Livorno per sostituire i passa-scafo della barca (qui trovate un articolo dettagliato e completo di foto) e poi, sabato sera, mi sono concesso un aperitivo in un localino di fronte al porto... Questo è lo spettacolo che mi ha regalato Livorno al tramonto!






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mercoledì 11 aprile 2012

Pasqua a Napoli



Appena rientrato dal lungo week-end di Pasqua trascorso a Napoli.

E' stato veramente emozionante vedere i catamarano AC45 sfrecciare a 15-20 kn sotto il Castel dell'Ovo con il Vesuvio sullo sfondo. La cornice del Golfo di Napoli è veramente qualcosa di unico, che ha reso indimenticabile l'incontro con la nuova tecnologia di queste fantastiche barche!

Visita la fotogallery per vedere alcune delle foto che ho scattato.

lunedì 26 marzo 2012

Si torna in barca!!!

E' finalmente arrivata la primavera, non soltanto per aver superato la data del 20 di Marzo, ma anche perchè le temperature sono decisamente gradevoli.

E con la primavera, si avvicina il momento di varare Bogey. Sono stato a trovarla in cantiere lo scorso week-end. Tutto è in ordine, e dopo quasi 6 mesi in secco, credo che l'opera viva si sia asciugata per benino.

Ora inizia il momento dei lavori. La prossima settimana sarà la volta dei passa-scafo, vanno sostituiti, poi penseremo alla manutenzione dei winch... a proposito, sono stato a ritirarli dal mio amico Paolo Rolandi della Cromatura Cassanese, ha cromato alla perfezione tutte le campane, sono stupende... Vi aggiornerò presto su tutti gli altri lavoretti...

mercoledì 14 marzo 2012

Si avvicina la settimana della grande vela!!!

E' proprio il week-end di Pasqua che segnerà l'inizio della settimana della grande vela mondiale nel golfo di Napoli.

Dopo tante difficoltà e polemiche, alla fine la decisione è stata presa.
Il Golfo di Napoli si renderà protagonista della prima tappa italiana per la Coppa America 2012: la città è riuscita ad aggiudicarsi due delle quattro regate della Coppa America 2012-2013 e quindi insieme a Venezia parteciperà alla più importante regata velica del mondo.
Una grande occasione per Napoli per rilanciare l’immagine di un territorio meraviglioso, ricco di bellezze naturali,  paesaggistiche e artistiche.
I lavori per il prolungamento della scogliera su via Caracciolo continuano senza sosta: per il 23 marzo, infatti, è fissata la data di termine dei lavori. Nel mentre, cominciano i sopralluoghi per i pontili galleggianti, quattro dei quali sono previsti sul lungomare.
I luoghi principali saranno quindi via Caracciolo e la Rotonda Diaz poiché rappresentano non solo le location ideali per un facile approdo, ma sono ben visibili dal promontorio di Posillipo e dall’intero lungomare di Napoli.
L’evento, presenterà una flotta di 11 catamarani Ac 45S provenienti da 8 differenti paesi che rappresenteranno le 9 squadre: oltre l’ Italia, vi sarà Nuova Zelanda, Cina, Corea, Spagna, Svezia e Stati Uniti.
Si potranno ammirare tutte insieme una volta approdate allo starting line a Napoli.

Rumors: secondo indiscrezioni, potrebbe essere Shakira a esibirsi in uno dei concerti che verranno organizzati per la coppa america napoli.

Moda: il noto marchio francese Luis Vuitton farà una linea dedicata alla Coppa America: Napoli marchierà borse, abiti, scarpe e accessori. La collezione verrà presentata nei giorni delle regate. Inoltre, verrà allestita una mostra nel villaggio sportivo, che esporrà trenta barche su cui saranno affissi trenta pannelli espositivi che ripercorreranno la storia dell’ azienda che ha sempre avuto un legame forte con l’arte, lo sport, il viaggio e l’avventura

Io mi sto organizzando... e voi?

lunedì 12 marzo 2012

Più tutela per le aree marine protette!!!

Il Governo ha ritenuto di dover regolamentare il transito delle navi, imponendo così di tenersi ad almeno 2 mg di distanza...

Navi alla larga dalle riserve marine e stretta sulle misure di sicurezza per quelle che navigano in zone di rilevante pregio paesaggistico. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di mercoledì 7 marzo il “Decreto rotte” con il quale il ministero delle Infrastrutture ha posto dei limiti al transito delle grandi unità mercantili nelle aree protette e fissato regole più rigide per quelle che attraversano il Santuario dei Cetacei, il tratto di mare compreso tra la costa ligure, quella corsa e quella provenzale.
In particolare alle unità superiori alle 500 tonnellate di stazza è stata proibita la navigazione, l’ancoraggio e la sosta entro due miglia dai perimetri esterni delle riserve naturali, mentre la navigazione nel Santuario dei Cetacei dovrà avvenire con i carichi di bordo ben fermati.

A seconda delle zone, l’Autorità Marittima potrà comunque variare i limiti di navigazione previsti dal decreto “allo scopo di garantire la sicurezza anche ambientale della navigazione e per l’accesso dai porti”. E infatti, per quanto riguarda la Laguna di Venezia e il bacino di San Marco, il divieto di navigazione scatterà dopo che l’autorità marittima avrà indicato dei percorsi di transito alternativi.


Potrebbe sembrare un fotomontaggio, ma non lo è!!!


mercoledì 29 febbraio 2012

America's Cup

Si avvicina la sfida per l'America's Cup... Quest'anno anche una tappa in Italia, nella stupenda cornice del golfo di Napoli

venerdì 17 febbraio 2012

Lifestyle on Board

Per avere un'idea di come si vive a bordo di Maserati, il Vor70 con il quale Soldini ha traversato l'Atlantico nel tempo record di 10g 23h 9m.

Cambiare una scotta:




Questa invece la situazione sotto coperta... notare il wc basculante:

MASERATI veloce in acqua come su strada!

Ecco alcuni video di Maserati in navigazione che, con quel mare e soprattutto a quella velocità (vi ricordo la media di 18 kn su quasi 4'000 miglia) ha il pozzetto completamente invaso dall'acqua...



Ecco le prestazioni di Maserati raccontate da chi sta al timone:

martedì 14 febbraio 2012

GRANDE GIOVANNI !


Ecco la nuova sfida di Giovanni Soldini: una traversata dell'Atlantico da Cadice (Spagna) a San Salvador (Bahamas), a bordo del Vor70 "Maserati", in equipaggio.

Giovanni ed il suo equipaggio hanno percorso 3'884,80 miglia nel tempo record di 10g 23h 9m. La media è stata di circa 18 kn, impressionante per un monoscafo... Maserati è una barca veramente veloce.

In rete ci sono alcuni video molto entusiasmanti... li posto nei prossimi giorni...

mercoledì 25 gennaio 2012

Ricostruzione

Tra i vari video 3D che girano in rete, questa mi sembra la ricostruzione più credibile.


http://www.youtube.com/watch?v=Hq7VjW7vfg4&feature=related


Anche se sono ancora ignote le cause che hanno rallentato la nave di prua e gli hanno permesso di virare di quasi 180 gradi.
In un primo momento il Comandante aveva dichiarato: "Ho ordinato di dare fondo all'ancora". Effettivamente questo potrebbe spiegare il comportamento della nave, ma poi non si è trovata alcuna traccia dell'uso dell'ancora, ne a bordo, ne sui fondali...

martedì 24 gennaio 2012

Incredibile ma vero!!!

Questa notizia ha veramente dell'incredibile... Restiamo sempre sull'argomento "Naufragio Concordia" e sentiamo cosa ne pensano i tedeschi... Bene, questa è la considerazione che hanno di noi italiani...

http://www.repubblica.it/cronaca/2012/01/23/news/der_spiegel_schettino-28655077/

venerdì 20 gennaio 2012

Abbandono della Nave

Negli ultimi giorni, molto si è parlato dell'abbandono della nave Concordia da parte del Comandante Schettino. Ma quanto realmente si conosce questo termine e quanto si comprende il "forte" significato dello stesso?
L'abbandono della nave è un atto previsto dal Codice della Navigazione, che solo e soltanto il Comandante può ordinare. Questo perchè, prima di impartire tale ordine è necessario verificare quale condizione sia di maggiore sicurezza per l'equipaggio. Abbandonare la nave che affonda può aiutare l'equipaggio in caso di incendio a bordo o magari in prossimità di una costa, ma in altre situazioni potrebbe essere più sicuro restare a bordo: queste valutazioni spettano proprio al Comandante.
In seguito a tale ordine, che può scaturire per le situazioni di pericolo più disparate (incendio a bordo, imminente naufragio, ecc. ecc.), tutti i membri dell'equipaggio devono eseguirlo, così come qualunque altro ordine del Comandante. Ma in questo caso, proprio il Comandante stesso, ha l'obbligo ed il dovere di abbandonare la nave per ultimo, coordinando così da bordo tutte le procedure di evacuazione.

Gli articoli 1097 e 1098 del Codice della Navigazione recitano:

Art. 1097 - Abbandono di nave o di aeromobile in pericolo da parte del comandante


Il comandante, che, in caso di abbandono della nave, del galleggiante o dell’aeromobile in pericolo, non scende per ultimo da bordo, è punito con la reclusione fino a due anni.


Se dal fatto deriva l’incendio, il naufragio o la sommersione della nave o del galleggiante, ovvero l’incendio, la caduta o la perdita dell’aeromobile, la pena è da due ad otto anni. Se la nave o l’aeromobile è adibito a trasporto di persone, la pena è da tre a dodici anni.



Art. 1098 - Abbandono di nave o di aeromobile in pericolo da parte di componente dell’equipaggio


Il componente dell’equipaggio, che senza il consenso del comandante abbandona la nave o il galleggiante in pericolo, è punito con la reclusione fino a un anno.


Alla stessa pena soggiace il componente dell’equipaggio dell’aeromobile, che senza il consenso del comandante si lancia col paracadute o altrimenti abbandona l’aeromobile in pericolo.


Se dal fatto deriva l’incendio, il naufragio o la sommersione della nave o del galleggiante ovvero l’incendio, la caduta o la perdita dell’aeromobile, la pena è da due ad otto anni. Se la nave o l’aeromobile è adibito a trasporto di persone, la pena è da tre a dodici anni.

martedì 17 gennaio 2012

Naufragio Concordia

Sto continuando a navigare in rete per reperire informazioni sul naufragio della Costa Concordia: mi incuriosisce molto capire le cause dell'incidente, credo che da ogni esperienza negativa si possa trarre un insegnamento.
Oggi ho trovato la registrazione della conversazione radio (in realtà sembra una telefonata) tra il comandante della nave da crociera e l'Ufficiale CP che ha assunto il comando della nave dopo che il comandante Schettino ne ha dichiarato l'abbandono. Ascoltatelo...

http://video.repubblica.it/edizione/firenze/la-capitaneria-a-schettino-torni-subito-a-bordo/85914/84303

E' incredibile come il comandante Schettino, in una situazione di emergenza come quella di un imminente naufragio, abbia abbandonato la nave prima che la stessa fosse completamente evacuata... ha dichiarato l'abbandono della nave (un atto previsto dal codice della navigazione che ha un significato molto forte e preciso) prima che tutti i passeggeri fossero tratti in salvo e senza avere la benchè minima idea di quante persone siano decedute, ferite, quante donne, quanti bambini ecc. ecc...

sabato 14 gennaio 2012

Costa Concordia



Cari amici, avreste mai pensato che una tragedia del genere, in pieno "stile Titanic", poteva capitare proprio nelle acque di "casa nostra"? Proprio di fronte al porto del Giglio, a 15 miglia da Talamone!
La drammaticità di questo evento mi fa riflettere sul concetto della sicurezza in mare, ma anche e soprattutto sul senso di responsabilità degli ufficiali che sono al comando di una qualsiasi unità in navigazione.
La prima domanda che mi sono posto è: come si può passare così vicino alla costa con un bestione galleggiante di 290 metri di lunghezza? Ma soprattutto come si può commettere un errore del genere con gli strumenti di cui dispongono oggi certe navi? Ovviamente non ha senso ipotizzare cosa sia successo, la ricostruzione che gli inquirenti faranno nei prossimi mesi ci sarà le risposte che cerchiamo. Al momento, possiamo solo sperare che al danno economico non si aggiunga il danno ecologico.

domenica 1 gennaio 2012

BUON 2012



Vi auguro un 2012 pieno di belle cose e di nuove avventure... ma anche un nuovo anno pieno di belle ed entusiasmanti navigazioni!!!