giovedì 9 agosto 2012

Inizia il ritorno verso casa!

Dopo 3 giorni in questo angolo di Paradiso, che, seppur pieno di barche e di gente, resta sempre unico nel suo genere, dobbiamo iniziare a rimettere la prua verso est.
Complice la meteo, sempre favorevole in questi giorni, ci siamo spinti veramente molto lontani dalla nostra partenza da Talamone... forse un po' troppo se si considera che il 12 agosto dobbiamo di nuovo essere all'Argentario per sbarcare questo gruppo di marinai che abbiamo a bordo.

Salpiamo così di buon mattino, alle 7:00, e sfruttiamo a pieno il Maestrale che, seppur non molto stabile, fa tendere a rialzo il barometro e ci spinge in direzione di Bonifacio, dove arriviamo alle 15:00 circa. Entriamo nel fantastico fiordo, orlato di roccia bianca, e cerchiamo un posto nel marina. Purtroppo, anche se siamo nel primo pomeriggio, non riusciamo a trovare posto: in fin dei conti siamo nella settimana di Ferragosto e non poteva essere altrimenti. Così, dopo 30 min di manovre "al limite" a cercare di evitare i barconi dei turisti che ci sfrecciano a dritta e a sinistra, usciamo di nuovo nel mare delle bocche e ci "riprendiamo" quel Mestrale che, nel frattempo, ha rinforzato fino a 25 kn.

Ci avviciniamo all'isola di Lavezzi e giriamo da sud per raggiungere la costa sottovento. A Cala Greco, però, ci sono veramente troppe barca per riuscire a trovare un ancoraggio sicuro, tenendo conto che questa zona è disseminata di scogli affioranti e, fare lo slalom tra le barche e gli scogli con 25 kn. di vento ed equipaggio ridotto (nessuno a bordo ha esperienza di navigazione). Decidiamo così di proseguire verso Nord, doppiare l'isola di Cavallò e poi rientrare verso ovest, nella costa sottovento della Corsica. Diamo così fondo in quella specie di piscina naturale che si crea tra la Corsica e l'isola piana, nel bel mezzo del passaggio della Piantarella.

Prima di cena controlliamo la meteo per il giorno seguente ed iniziamo a programmare la traversata di rientro. Il Maestrale di oggi è previsto in rotazione verso Nord e per i giorni seguenti verso Nord-Est. Pensiamo così di farci una giornata di navigazione verso Nord lungo la costa della Corsica, così da traversare a latitudine maggiore, sperando di prendere il vento di bolina più larga rispetto a quanto ci aspetterebbe su una rotta diretta verso il Giglio. Per ora ce ne andiamo a dormire e domani vedremo...

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